COME RAFFORZARE IL SISTEMA IMMUNITARIO

P.T. Angelo Bonanni

Integrazione, vitamine, dieta La salute è nelle nostre mani, e di conseguenza noi dobbiamo acquisire degli atteggiamenti, dei comportamenti che favoriscono la nostra salute e che quindi ci proteggono anche da malattie. Cos’è che rafforza il nostro sistema immunitario? Innanzitutto,un alimentazione corretta, aiutarci con gli integratori, attività fisica e anche riposare: lavorando troppo o dormendo male, avremo dei livelli troppo alti di cortisolo che diminuiranno le nostre difese immunitarie. Allo stesso modo, un occhio di riguardo anche all’attività fisica che, se eccessiva perché potrebbe abbassare le nostre difese immunitarie. Di conseguenza bisogna dare importanza al riposo. Per quanto riguarda la dieta, dopo essere ovviamente bilanciata nei 3 macronutrienti, deve esser ricca di antiossidanti e alimenti antiinfiammatori, cioè fondamentalmente ricca di frutta e verdura che contengono anche fitonutrienti, alcuni dei quali sono in grado di stimolare in maniera diretta il sistema immunitario. Gli antiossidanti sono molecole che aiutano a difendersi dall’attacco di agenti nocivi e dallo stato di stress ossidativo (processo che porta alla formazione di radicali liberi ovvero molecole dannose) Essi, infatti, sono in grado di prevenire o riparare i danni prodotti dai radicali liberi. Ecco alcuni degli antiossidanti e micronutrienti utili a mantenere il sistema immunitario efficiente:
  • Il Glutatione: prodotto dal nostro organismo, si trova anche in alcuni vegetali tra cui l’asparago, l’avocado, gli spinaci, le pesche e le mele;
  • La vitamina E: ne sono ricchi gli oli vegetali (arachidi, mais, girasole, olio extra vergine di oliva), avocado, nocciole, cereali integrali, mandorle, kiwi;
  • Vitamina B6 che si trova in cereali e farine integrali, avocado, spinaci, broccoli, frutta secca;
  • Vitamina B12 in uova, latte e formaggi, frutti di mare e pesci grassi;
  • Ferro (in carne bovina, uova, lenticchie, acciughe, sarda, tonno) e Rame (contenuto nel fegato, funghi, lenticchie, mandorle) per la loro partecipazione all’immunità cellulare e alla produzione di anticorpi.
  • Glutammina: aminoacido indispensabile per la sintesi di Glutatione (in uova riso e latte)
  • Arginina: aminoacido che si trova nella frutta secca, uova, pesce, carne e legumi.
Da non trascurare il thè verde che grazie alla presenza delle epigallocatechine gallato, esplicano una buona azione antiossidante e di sostegno immunitario. L’alimentazione deve essere limitata per quanto riguarda l’apporto di zuccheri semplici, perché, in caso contrario, gli zuccheri semplici hanno un effetto infiammatorio che destabilizza le funzioni del sistema immunitario.  Un’alimentazione stimolante del sistema immunitario dovrebbe essere affiancata da una valida integrazione di:
  • Vitamina C La vitamina C, grazie alla sua fortissima azione antiossidante contrasta la diffusione dei radicali liberi. Oltre alla sua azione antiossidante la vitamina C aiuta le funzionalità di alcune cellule del sistema immunitario. Agisce sulla prima linea di difesa, la nostra pelle, interviene infatti nella sintesi del collagene: aiutando a mantenere integre pelle e mucose.
  • Vitamina D è una vitamina liposolubile, necessaria per la salute e il mantenimento di ossa forti. Gioca un ruolo fondamentale nella normale funzione del sistema immunitario.
Con la sua azione, aiuta a mantenere l’equilibrio di calcio e fosforo, a normali livelli di calcio nel sangue, promuove la salute delle ossa, regola la funzione immunitaria e influenza la crescita e lo sviluppo delle cellule. La vitamina D viene prodotta nella pelle ma può essere anche ottenuta da fonti dietetiche e supplementari. Sfortunatamente, la carenza di vitamina D è molto comune. Secondo alcune stime, quasi il 50% della popolazione mondiale presenterebbe quantità di vitamina D insufficienti. Poiché la vitamina D è particolarmente importante per la salute del sistema immunitario, e poiché le carenze sono così diffuse, molte persone si chiedono se l’integrazione con vitamina D possa aiutare a ridurre il rischio di contrarre malattie infettive. Complessivamente, molti studi indicano che l’integrazione giornaliera con vitamina D può effettivamente ridurre il rischio di infezioni del tratto respiratorio, tra cui il raffreddore, l’influenza e la polmonite.
  • Zinco e selenio: metalli importanti per la loro attività antiossidante, si trovano in pesce e carne, grano, avena e legumi;
COMBATTERE LO STRESS PRE PREVENIRE L’ABBASSAMENTO DELLE DIFESE IMMUNITARIE Lo stress infatti non è un buon alleato del nostro sistema immunitario, può infatti danneggiare il nostro organismo su molti fronti. Questa patologia può alterare sensibilmente il numero e il tipo di globuli bianchi presenti nel sangue e nei tessuti e la quantità, ma soprattutto la qualità delle sostanze difensive che producono portando a un indebolimento complessivo delle capacità difensive dell’organismo. È stato inoltre dimostrato che lo stress cronico altera la flora batterica provocando l’attecchimento di specie patogene. Lo stress dunque aumenta il rischio di contrarre malattie infettive come influenza e raffreddore ma porta anche ad alterazioni delle funzionalità dell’intestino Come mai lo stress aggredisce le difese immunitarie? La risposta è da cercarsi nella gestione delle energie. Sostenere le tremende sollecitazioni implica un notevole dispendio di energie, “risucchiate” dal lavorio eccessivo del sistema nervoso e dei muscoli costantemente in tensione. Poiché le risorse interne del corpo umano non sono infinite, tale stato porta a una riduzione delle energie dedicate al mantenimento delle difese immunitarie, che vengono dunque quasi annullate dallo stress lasciando così la porta aperta agli agenti patogeni. Come evitare che ciò avvenga? È necessario diminuire i livelli di stress, cercando di ridurre i ritmi e prendendosi periodi di pausa, anche brevi, nei quali “staccare la spina” allontanandosi dalla frenesia della vita quotidiana e dedicarsi a sé stessi per riacquisire l’equilibrio della mente e la salute del corpo. In questo modo, le difese immunitarie potranno rinvigorirsi e continuare a svolgere il loro fondamentale ruolo di sentinella contro le infezioni.