COMBUSTIONE DEI GRASSI

COME PERDERLI IN POCO TEMPO..

P.T. DARIO PAOLOZZI

Se ne sentono tante su metodologie e teorie,spesso infondate,su come bruciare i grassi “Lipolisi”. Capire il processo di lipolisi,può essere la chiave del successo,ma bisogna saper premere i tasti giusti. Cercherò di spiegarvi in maniera semplice e sintetica come riuscire a bruciare i grassi nell’unico modo possibile. Per quanto riguarda la dieta,è molto semplice il concetto…il grasso in eccesso contenuto negli alimenti aumenta il grasso depositato nel corpo, ma anche un eccesso di carboidrati nella dieta può significare un accumulo di grasso in più sul nostro corpo se gli stessi non vengono utilizzati come fonte di energia. In poche parole, se mangiamo più grassi e carboidrati di quelli di cui abbiamo bisogno per soddisfare il nostro dispendio calorico, andranno immagazzinati come riserve lipidiche (grasso) del corpo. Pertanto, la prima cosa che dovremmo fare quando vogliamo ridurre il grasso corporeo, è quella di regolarizzare e rapportare l’assunzione di carboidrati e grassi in base a diversi fattori come il nostro metabolismo basale e la capacità di accumulo a livello energetico a livello epatico e muscolare…inoltre cercare di selezionare le tipologie di carboidrati,i quali possono creare sbalzi ormonali e stimolarne il proprio accumulo. Per farvi capire.. quando ci muoviamo abbiamo bisogno di energia e le fonti di energia principali sono i carboidrati e secondariamente il grasso. Per iniziare quindi ad utilizzare le riserve di grasso, quando pratichiamo attività fisica, è necessario che si verifichino o si creino determinate condizioni che permettano di usare come fonte di energia i grassi anzicchè gli zuccheri o carboidrati. E allora come utilizzare i grassi come fonte di energia?.. In primis la durata dell’attività fisica “in questo caso l’attività cardiovascolare” deve essere tale da permettere che si esauriscano le riserve di glicogeno o zuccheri nel sangue, dopo di che, l’organismo inizierà ad usare il grasso come fonte di energia. La scomposizione del grasso in genere avviene dopo circa 20 minuti di attività. in secundis l’intensità determinata dalla frequenza cardiaca, più è alta e più grasso viene utilizzato come combustibile. Tuttavia “attenzione” superando una certa intensità si rischia di innescare un processo controproducente chiamato “gluconeogenesi”…significa che il corpo iniziare ad utilizzare i muscoli “e quindi le proteine muscolari” come fonte energetica…e questo non va bene. In conclusione…Considerando questi fattori, per stimolare la combustione dei grassi senza perdere massa muscolare, dobbiamo controllare l’intensità dell’attività fisica,utilizzando possibilmente un cardiofrequenzimetro per misurare i battiti del cuore, in più,mangiare correttamente cercando di rimanere sempre in leggero deficit calorico,di grassi e carboidrati,per stimolare la combustione del grasso senza perdere massa muscolare… Ricordate che questo è la base per ogni processo lipolidico. ogni teoria che non rispetti questi fattori fisiologici sarà solo una perdita di tempo.